Capita spesso che mi chiedano: “Ma ti che lavoro fai?!”, ed io rispondo “Proprio questo, insegno alle persone a muoversi ed a stare in salute”.
La figura del preparatore atletico, del coach, dell'insegnante da molti è vista ancora come un passatempo, un modo per arrotondare, più o meno come un animatore.
Capita spesso che mi chiedano: “Ma ti che lavoro fai?!”, ed io rispondo “Proprio questo, insegno alle persone a muoversi ed a stare in salute”.
La figura del preparatore atletico, del coach, dell'insegnante da molti è vista ancora come un passatempo, un modo per arrotondare, più o meno come un animatore.
Raccontaci qualcosa su di te: quando, come e perché hai iniziato a dedicarti a questo lavoro?
Faccio questo lavoro praticamente da sempre. Ho deciso di farlo a 19 anni iscrivendomi al corso di studi in Scienze Motorie per diventare chinesiologo.
Lo sport è parte di me e non saprei starne senza.
Ho iniziato il mio percorso lavorativo in un centro fitness di Genova, come istruttore di sala pesi e corsi fitness prima e come Personal Trainer dopo.
Per diversi anni ho ricercato e sperimentato la formula migliore per approcciare il sedentario così come l’atleta professionista, per non rendere lo sport “elitario” ma diffonderlo a tutti i livelli senza necessariamente discriminare in base a qualità e capacità.
Sono sempre stato curioso rispetto a ciò che veniva introdotto nel mercato e alle nuove discipline sportive. Nel 2013 conosco in modo casuale il CrossFit (o CrossTraining, o FunctionalFitness, insomma chiamatelo come preferite) e ne resto folgorato. Vario, completo, mai noioso in quanto multidisciplinare e dannatamente adrenalinico.
Amore a prima vista insomma.
Non solo: con un’adeguata preparazione ed organizzazione lo si può somministrare a chiunque, con una trasversalità incredibile.
Inizio quindi a praticare Crossfit da autodidatta, in seguito interfacciandomi con chi lo aveva scoperto prima e lo praticava da più tempo. In questo i miei fari guida sono stati e sono ad oggi Matteo Fuzzi ed il team di Reebok CrossFit Ravenna.
Faccio questo lavoro praticamente da sempre. Ho deciso di farlo a 19 anni iscrivendomi al corso di studi in Scienze Motorie per diventare chinesiologo.
Lo sport è parte di me e non saprei starne senza.
Ho iniziato il mio percorso lavorativo in un centro fitness di Genova, come istruttore di sala pesi e corsi fitness prima e come Personal Trainer dopo.
Per diversi anni ho ricercato e sperimentato la formula migliore per approcciare il sedentario così come l’atleta professionista, per non rendere lo sport “elitario” ma diffonderlo a tutti i livelli senza necessariamente discriminare in base a qualità e capacità.
Sono sempre stato curioso rispetto a ciò che veniva introdotto nel mercato e alle nuove discipline sportive. Nel 2013 conosco in modo casuale il CrossFit (o CrossTraining, o FunctionalFitness, insomma chiamatelo come preferite) e ne resto folgorato. Vario, completo, mai noioso in quanto multidisciplinare e dannatamente adrenalinico.
Amore a prima vista insomma.
Non solo: con un’adeguata preparazione ed organizzazione lo si può somministrare a chiunque, con una trasversalità incredibile.
Inizio quindi a praticare Crossfit da autodidatta, in seguito interfacciandomi con chi lo aveva scoperto prima e lo praticava da più tempo. In questo i miei fari guida sono stati e sono ad oggi Matteo Fuzzi ed il team di Reebok CrossFit Ravenna.
Quando hai aperto il tuo primo box? Cosa è successo da allora?
Nel 2016 apro il mio primo Box CrossFit a Genova, CrossFit La Superba. Da lì in poi la mia passione è diventata il mio lavoro e la mia droga quotidiana.
Le attività procedono da subito a gonfie vele, in poco tempo creiamo una community solida e sana, tanto che nel 2019 decido di preparare il terreno per aprire una seconda realtà, ma qualche mese dopo è arrivato il Covid-19 e sapete tutti com’è andata… ”Ricalcolo percorso” e ”navigazione a vista” diventarono all’ordine del giorno.
Sono una persona che cerca di trovare nelle difficoltà un’opportunità, e così a luglio 2020, tra un’ondata e l’altra, apro il secondo box, White Cloud Outdoor Functional Fitness.
White Cloud ha un concept totalmente outdoor, con una tensostruttura da 300 m2 che consente le attività in ogni condizione climatica: una scommessa vincente tutt’oggi. Eroghiamo classi tutto l’anno e in ogni condizione climatica.
Nel 2016 apro il mio primo Box CrossFit a Genova, CrossFit La Superba. Da lì in poi la mia passione è diventata il mio lavoro e la mia droga quotidiana.
Le attività procedono da subito a gonfie vele, in poco tempo creiamo una community solida e sana, tanto che nel 2019 decido di preparare il terreno per aprire una seconda realtà, ma qualche mese dopo è arrivato il Covid-19 e sapete tutti com’è andata… ”Ricalcolo percorso” e ”navigazione a vista” diventarono all’ordine del giorno.
Sono una persona che cerca di trovare nelle difficoltà un’opportunità, e così a luglio 2020, tra un’ondata e l’altra, apro il secondo box, White Cloud Outdoor Functional Fitness.
White Cloud ha un concept totalmente outdoor, con una tensostruttura da 300 m2 che consente le attività in ogni condizione climatica: una scommessa vincente tutt’oggi. Eroghiamo classi tutto l’anno e in ogni condizione climatica.
Qual è stata finora la tua esperienza con il gestionale e le app di APP Palestre?
Quali sono state le funzioni che più hanno migliorato il tuo lavoro e l’esperienza dei tuoi iscritti (se ce ne sono state)?
Cosa ti piace particolarmente del prodotto e servizio che ti offriamo?
Per trasmettere professionalità occorre necessariamente essere ben strutturati ed organizzati.
Sostengo da sempre che, se nel nostro piccolo riscuotiamo un buon successo, lo dobbiamo molto all’organizzazione generale delle attività.
Un alleato fondamentale in questo è stato l’uso del gestionale di App Palestre.
Abbiamo introdotto il suo utilizzo in corsa, dopo l’apertura di CrossFit La Superba. Semplice ed intuitivo fin da subito, con tutto ciò che occorreva per permetterci di dedicare tempo ed energie alla parte tecnica senza perderne in segreteria e/o prenotazioni.
Ciò che maggiormente mi ha impressionato è la gentilezza e la velocità con cui ogni problematica venisse processata in tempo record dal servizio clienti. Ci ho rivisto la stessa professionalità e passione che cerco di presentare quotidianamente ai miei clienti o futuri tali.
Nel corso degli anni le funzionalità dell’app sono accresciute esponenzialmente/span>, e c’è sempre fermerò per lo sviluppo di aggiornamenti e/o migliorie anche su richiesta del cliente e sulla base delle sue esigenze.
Per ciò che concerne la gestione operativa e fiscale del Box, la consiglio a chiunque.
Per trasmettere professionalità occorre necessariamente essere ben strutturati ed organizzati.
Sostengo da sempre che, se nel nostro piccolo riscuotiamo un buon successo, lo dobbiamo molto all’organizzazione generale delle attività.
Un alleato fondamentale in questo è stato l’uso del gestionale di App Palestre.
Abbiamo introdotto il suo utilizzo in corsa, dopo l’apertura di CrossFit La Superba. Semplice ed intuitivo fin da subito, con tutto ciò che occorreva per permetterci di dedicare tempo ed energie alla parte tecnica senza perderne in segreteria e/o prenotazioni.
Ciò che maggiormente mi ha impressionato è la gentilezza e la velocità con cui ogni problematica venisse processata in tempo record dal servizio clienti. Ci ho rivisto la stessa professionalità e passione che cerco di presentare quotidianamente ai miei clienti o futuri tali.
Nel corso degli anni le funzionalità dell’app sono accresciute esponenzialmente/span>, e c’è sempre fermerò per lo sviluppo di aggiornamenti e/o migliorie anche su richiesta del cliente e sulla base delle sue esigenze.
Per ciò che concerne la gestione operativa e fiscale del Box, la consiglio a chiunque.
Oltre ai tuoi due box, gestisci anche altre iniziative?
Parallelamente alla gestione delle attività, in cui mi aiuta un team eccezionale di amici oltre che colleghi e soci, dal 2016 mi dedico alla realizzazione di eventi legati al CrossFit.
Nel 2016 vede la luce la prima gara di livello in Liguria, la Liguria Box Battle, concretizzata grazie al lavoro di più Box tra cui CrossFit Busalla, CrossFit Recco e CrossFit Arquata Scrivia. Nel 2020, pre-pandemia, cambiamo nome e location e ci trasformiamo in Ligurian ThrowDown.
Quello che sembrava un gioco ed un modo per fare conoscere il CrossFit sul territorio, nel corso degli anni, si è trasformato in un appuntamento fisso per centinaia di atleti provenienti da tutta Italia che a luglio si riuniscono in Liguria per dimostrare le loro abilità in questa disciplina.
Nell’unico anno in cui i Ligurian ThrowDown non si sono potuti svolgere, a causa delle restrizioni legate al Covid, ho creato un evento che potesse rispettare le linee guida di quel momento, la White Cloud Team Competition.
Com’è andata? Abbiamo riscosso talmente tanto successo tra i partecipanti che l’abbiamo ripetuta fino ad arrivare nel 2022 alla terza edizione con 72 team presenti al Live.
Parallelamente alla gestione delle attività, in cui mi aiuta un team eccezionale di amici oltre che colleghi e soci, dal 2016 mi dedico alla realizzazione di eventi legati al CrossFit.
Nel 2016 vede la luce la prima gara di livello in Liguria, la Liguria Box Battle, concretizzata grazie al lavoro di più Box tra cui CrossFit Busalla, CrossFit Recco e CrossFit Arquata Scrivia. Nel 2020, pre-pandemia, cambiamo nome e location e ci trasformiamo in Ligurian ThrowDown.
Quello che sembrava un gioco ed un modo per fare conoscere il CrossFit sul territorio, nel corso degli anni, si è trasformato in un appuntamento fisso per centinaia di atleti provenienti da tutta Italia che a luglio si riuniscono in Liguria per dimostrare le loro abilità in questa disciplina.
Nell’unico anno in cui i Ligurian ThrowDown non si sono potuti svolgere, a causa delle restrizioni legate al Covid, ho creato un evento che potesse rispettare le linee guida di quel momento, la White Cloud Team Competition.
Com’è andata? Abbiamo riscosso talmente tanto successo tra i partecipanti che l’abbiamo ripetuta fino ad arrivare nel 2022 alla terza edizione con 72 team presenti al Live.
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